Belpasso, la scacchiera dell’Etna

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Ricostruito due volte dopo le violente eruzioni dell’Etna nel 1669 e nel 1693, Belpasso presenta un particolare pianta a scacchiera progettata nel 1695 dall’architetto Giovanni Bellia, autore anche della chiesa Madre. Gli isolati sono simmetrici, con forma quadrata, le vie non hanno nomi ma si differenziano in “rette” e “traverse” e numero romano da I a XX. Per questa sua conformazione viene chiamata “La scacchiera dell’Etna”. Questo disegno razionale della città serviva per raggiungere le migliori condizioni – economiche, sociali, igieniche e artistiche – per la collettività.