Tutto ebbe inizio quando Francesco Caruso, nei primi decenni del ‘900, identificò nell’areale trapanese, nel territorio di Salemi, quei terreni vocati alla coltivazione della vite per suolo (caratterizzato dai “cuti“, grandi sassi levigati dall’acqua), altitudine, esposizione e condizioni microclimatiche. Dopo alcuni anni, il figlio Nino si ritrovò in giovane età a guidare la famiglia di vignaioli.
Il sogno di trasferire la tradizione in bottiglia si realizzerà però molto dopo, all’inizio del 2000, a seguito dell’incontro tra i figli di Nino – Stefano, Roberto e Francesco – con Mario e Francesco Minini, titolari di un’azienda di commercializzazione del nord Italia e innamorati della Sicilia. Insieme fondano la Caruso & Minini, unendo competenza artigianale ed esperienza imprenditoriale che oggi sono alla base di una dinamica realtà giunta alla quarta generazione con Giovanna e Rosanna Caruso e Andrea Artusio, che produce oltre 20 etichette, distribuendole in circa 40 Paesi del mondo.
«a salemi, le verdi colline e i campi rurali si abbracciano in un paesaggio che incanta lo sguardo»
L’attività vinicola abbraccia 120 ettari di vigneti tra i 200 e i 450 metri slm, punto d’incontro tra il Mediterraneo e le alte e ariose colline di Salemi, con un vento costante che con una leggera salsedine avvolge le piante, su un territorio dall’elevata permeabilità, con abbondanza di argilla, silice e calcare. I vigneti sono esposti in buona parte sul versante nord/nord-ovest e una minima porzione a sud-est. Il clima è mite, con estati lunghe e precipitazioni limitate nei mesi invernali, durante i quali le temperature oscillano tra i 7 e i 17 gradi. In ogni appezzamento ci si impegna a creare la migliore combinazione tra vite, clima e suolo.
Varietà autoctone come Grillo, Catarratto, Grecanico, Inzolia, Zibibbo, Nero d’Avola, Frappato, Nerello Mascalese e Perricone, e varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Syrah e Merlot, crescono nelle terre denominate Giummarella e Cuttaia.
Una piccola parte dei terreni, dove Caruso & Minini vinifica il Syrah, fa parte della preziosa Doc Delia Nivolelli, un areale compreso tra Mazara del Vallo, Petrosino, Marsala e Salemi, la cui denominazione – approvata nel 1998 – prende il nome dal fiume Delia e dalle paludi Nivolelli, bonificate nei primi anni del secolo scorso.
«l’azienda è sempre orientata verso una viticoltura di precisione»
I vitigni sono in regime biologico certificato (o in conversione), con adesione al protocollo Equalitas come azienda sostenibile, che prevede il superamento di tre parametri produttivi – l’impresa (standard di organizzazione), il prodotto finito (standard di prodotto), il territorio (standard di territorio) -, in modo da garantire una produzione rispettosa dell’ambiente.
Questo avviene anche attraverso l’uso responsabile delle risorse idriche ed energetiche – alla base della scelta bio dell’azienda -, concimazioni di natura organica, monitoraggi continui su eventuali comparse di insetti nocivi, semina di essenze erbacee e utilizzo di leguminose per incrementare l’apporto di azoto (fondamentale per lo sviluppo vegetativo) e aumentare la fertilità dei terreni. E tra i filari crescono fiori e piante che attirano gli impollinatori, aiutando il terreno a respirare, secondo una vera filosofia “green”.
«le peculiarità del territorio trovano la loro espressione nella cantina»
La cantina, invece, sorge nella tradizionale area degli stabilimenti vinicoli di Marsala, in uno storico baglio costruito all’inizio del ‘900 in tufo giallo, interamente ristrutturato e modernizzato.
Il lavoro in cantina, una struttura tecnologica all’insegna della sostenibilità, è minimalista, per trasferire nel vino la particolarità delle terre di collina e mantenere l’equilibrio dell’uva, con scelte coerenti con la gestione delle uve nel rispetto dell’ambiente circostante. Tra queste, il ricorso all’azoto per proteggere i mosti e i vini dal contatto con l’ossigeno per ridurre la quantità di solfiti aggiunti, la criomacerazione per preservare le tipicità organolettiche, l’introduzione di macchinari di ultima generazione per ridurre le emissioni di CO2 e l’installazione di un impianto fotovoltaico capace di fornire energia pulita alla cantina, fino a renderla quasi autosufficiente.
La struttura è dotata di una barricaia con barrique da 225 litri, tonneaux da 550 litri, botti da 30 e da 50 ettolitri, opere di artigianato di stimati mastri bottai del trapanese, e di sala ricevimento, winebar, shop e sale degustazione.
«le etichette fanno parte di un bel progetto di inclusione sociale»
Molto importanti, nell’attività aziendale, sono la collaborazione con l’Università di Palermo, per la selezione dei lieviti con l’obiettivo di innescare una fermentazione il più “naturale” possibile, e il “Progetto Stra.vi.na.” di sperimentazione e ricerca, per studiare le interazioni tra vitigni e terroir, verificando le potenzialità di un vitigno e, contestualmente, definire nuovi protocolli di gestione agronomica per migliorare il profilo di sostenibilità integrale dell’azienda, valorizzando e salvaguardando la tradizione vitivinicola e perfezionare l’espressività dei vini, dando loro una caratterizzazione moderna e al passo con i tempi.
Infine, le illustrazioni delle etichette raccontano di un bel progetto di inclusione sociale: portano, infatti, la firma del Laboratorio Zanzara di Torino, onlus per l’integrazione e la creatività delle persone con disabilità intellettive e comportamentali. Ispirandosi a Matisse e alla fauna e alla flora di Marsala, esprimono la semplicità, i profumi e l’essenza della Sicilia, naturalmente in simbiosi con i vini.
«nel baglio di inizio ‘900 si è circondati da profumi di limone, melograno, carrubo e ulivo»
APERTURA E VISITE IN CANTINA & CATALOGO VINI
– Per prenotazioni: enoturismo@carusoeminini.it, https://carusoeminini.com/experience/
– 5 possibilità di degustazione:
Tonnò (tour della cantina, degustazione tecnica in barricaia di 4 vini in abbinamento con menù tonno in varie sfumature lavorato dallo chef Emanuele Russo, durata 2 h, 120 euro circa)
Ciavuro di Mare (tour della cantina, degustazione dei vini della linea “I Floreali” in abbinamento con 3 assaggi di street food gourmet di mare, mercoledì e venerdì, durata 1.30 h, 30 euro circa)
Ciavuro di Terra Veg (tour della cantina, degustazione dei vini della linea “Gli Eclettici” in abbinamento con 3 assaggi di street food gourmet veg di terra, mercoledì e venerdì, durata 1.30 h, 25 euro circa)
Pani e Tumazzo (tour della cantina, degustazione di alcuni vini della Casa in abbinamento con pane nero, olio evo della Casa e 5 formaggi siciliani, lunedì, martedì e giovedì, durata 1.30 h, 30 euro circa)
Pititto (degustazione di 2 calici di vino a scelta in abbinamento a un tagliere di sfiziosità siciliane, martedì e sabato, durata 1.30 h, 25 euro circa)
– Lingue: italiano e inglese
– Animali ammessi
INDIRIZZO & CONTATTI
Via Salemi 3
91025 Marsala (TP)
tel. 0923 982 356
info@carusoeminini.it
www.carusoeminini.com