Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Palermo

Conosciuta anche come Chiesa dello Spasimo e “Lo Spasimo” è un simbolo di arte e spiritualità che continua ad affascinare coloro che la visitano. La sua incompiutezza e la sua storia la rendono un'icona di Palermo dall'identità unica.

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La Chiesa di Santa Maria dello Spasimo è situata nel cuore del quartiere Kalsa di Palermo, un’area intrisa di storia nel centro storico della città. Questo quartiere, noto per le sue stradine tortuose, i vicoli pittoreschi e le piazze affascinanti, è una delle zone più antiche di Palermo, testimone di secoli di storia e cultura.
La storia della Chiesa dello Spasimo è avvolta da un fascino e un mistero che si fondono con la storia religiosa della città. Costruita nel XVI secolo, intorno al 1506, su progetto dell’architetto Matteo Carnelivari, la sua realizzazione non fu mai portata a termine. Le ragioni di questa incompiutezza sono state oggetto di speculazioni e dibattiti nel corso dei secoli, ma sembra che problemi finanziari e politici abbiano giocato un ruolo significativo.

«“Lo Spasimo” fu costruita nel XVI secolo come parte di un convento, rimanendo incompiuta»

La chiesa deve il suo nome a una leggenda legata a San Giuseppe: secondo la tradizione, San Giuseppe avrebbe avuto un momento di “spasimo” (svenimento) nel luogo dove sorge la chiesa, presagendo la sofferenza futura di sua moglie Maria e di suo figlio Gesù. Questo evento leggendario ha conferito alla chiesa un significato spirituale profondo e ha contribuito alla sua fama nel corso dei secoli.
L’architettura della Chiesa dello Spasimo è un esempio affascinante di stile rinascimentale, con tracce di influenze gotiche. Il progetto originale prevedeva una maestosa navata e una cupola imponente, ma a causa della sua incompiutezza, oggi rimangono solo le rovine delle mura esterne e dell’abside. Tuttavia, queste rovine non sono solo un simbolo di un’opera incompiuta, ma anche un esempio suggestivo di bellezza decadente che evoca un senso di mistero.
Nonostante la sua incompiutezza, la Chiesa dello Spasimo conserva ancora alcuni simboli e decorazioni che testimoniano il suo passato. Tra le rovine, è possibile trovare simboli cristiani come croci e motivi architettonici rinascimentali, che rivelano l’intento originario della chiesa di essere un luogo sacro. Questi elementi decorativi, anche se parzialmente conservati, sono testimonianze preziose della maestria artistica dedicata alla costruzione della chiesa.

«oggi la chiesa dello spasimo è Utilizzata anche come importante spazio culturale»

La Chiesa dello Spasimo ha attratto l’attenzione di numerosi artisti nel corso dei secoli. Il capolavoro più celebre associato alla chiesa è il dipinto “Lo Spasimo di Sicilia” (Andata al Calvario) di Raffaello Sanzio. Realizzato nel 1516-1517, questo dipinto raffigura la Vergine Maria in estasi mentre contempla la sofferenza di Cristo durante la sua Passione. Questa straordinaria opera d’arte, ora esposta al Museo del Prado a Madrid, è considerata una delle opere più significative del Rinascimento italiano, non solo per la sua bellezza artistica, ma anche per il suo profondo significato religioso e spirituale che conferisce (indirettamente) alla Chiesa dello Spasimo un’importanza culturale e artistica senza pari.
La Chiesa dello Spasimo ha un ruolo significativo come simbolo di un’opera incompiuta, ma anche come luogo leggendario legato alla figura di San Giuseppe. La sua storia e le sue rovine contribuiscono all’atmosfera unica e al fascino del quartiere Kalsa e della città di Palermo nel suo complesso. La chiesa è diventata un’icona culturale di Palermo e continua a ispirare artisti e visitatori di tutto il mondo.

I GIUDIZI DELLE GUIDE
Tripadvisor: 4.5/5

INDIRIZZO & CONTATTI
Via dello Spasimo 15
90133 Palermo