A Capo Milazzo, nella Tenuta La Baronia, in collaborazione con la Fondazione Barone Lucifero, proprietaria di queste terre ricche di storia e che tuttavia fino al 2011 versavano in uno stato di semi-abbandono, Planeta ha avviato un’importante opera di recupero della cultura agricola e della biodiversità: dove un tempo c’erano solo sterpaglie, oggi sorgono nuovi vigneti incorniciati da incantevoli sentieri naturalistici.
Questo progetto rappresenta il simbolo della viticoltura sostenibile secondo Planeta, intesa non solo come coltivazione e produzione, ma anche come impegno ambientale, culturale, sociale ed economico.
«LA BARONIA è il simbolo dell’idea di viticoltura sostenibile di Planeta»
Sulla piccola penisola di Capo Milazzo, il promontorio pianeggiante, delimitato da ripide scarpate che scendono fino al mare, ha un suolo di origine alluvionale, con terreni sciolti, scuri, profondi, con poco scheletro generalmente ricchi di limo. Situato a 30 metri slm, questo territorio offre un’escursione termica di 14-15 gradi. I metodi di viticoltura scelti rispettano l’equilibrio naturale della zona e utilizzano tecniche di coltivazione tipiche delle aree marine, come l’alberello appoggiato, il tutto senza irrigazione.
«A CAPO MILAZZO SI PRODUCONO MAMERTINO E NOCERA E SI FA RICERCA SU VARIETà RELIQUIE»
Il progetto Capo Milazzo di Planeta è nato per tornare a produrre e valorizzare il Mamertino, un vino dalle antiche radici storiche. Prodotto originariamente dal popolo dei Mamertini a Mylae (Milazzo), questo vino è stato celebrato da Plinio ed era molto apprezzato da Giulio Cesare.
A La Baronia sono 4 gli ettari di vigna produttivi nel rispetto del disciplinare della Doc Mamertino, 60% Nero d’Avola e 40% Nocera. Quest’ultima, una delle varietà più antiche della Sicilia e tipica della provincia di Messina, si distingue per l’eleganza e la struttura e aggiunge al vino un’ulteriore dimensione strettamente legata al territorio.
In altri ettari è stata introdotta, in via sperimentale, la ricerca su tre varietà reliquie: il Vitrarolo, la Lucignola e la Catanese Nera.
«La Fondazione beneficia del ricavato dAi vini, finanziando attività per l’infanzia locale»
La cantina “smontabile”, situata a pochi passi dal mare e circondata dalle spettacolari vigne impiantate da Planeta sul promontorio, è l’emblema del progetto di Capo Milazzo, orientato alla completa ecosostenibilità. Questa piccola cantina, infatti, è all’avanguardia da un punto di vista architettonico, con un impatto minimo sul paesaggio: la struttura portante in ferro e pietra, piccola e leggera, è stata progettata per essere temporanea, completamente smontabile e rimovibile senza alcun danno per l’ambiente circostante.
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