My Wonderful Sicily Trinacria

Nata alla fine degli anni Sessanta per iniziativa del conte francese Hugues Bernard de la Gatinais e della moglie Gigi Guarrasi, che si lanciarono nell’opera di ricostruzione con criteri moderni dell’antica cantina distrutta dal terremoto della Valle del Belice del 1968, l’azienda Tenuta Rapitalà è una delle grandi cantine siciliane e protagonista del rinnovamento enologico dell’isola per la dedizione dedicata alla riconversione varietale e colturale dei vigneti, affiancando ai vitigni autoctoni i grandi vitigni francesi come lo Chardonnay e il Pinot Nero. Dal 1999 fa parte del Gruppo Italiano Vini.

«SONO 180 GLI ettari a vigneto su colline che DA CAMPOREALE declinano verso Alcamo »

Situata in provincia di Palermo, nel territorio di Camporeale, la tenuta si estende per circa 252 ettari in corpo unico, di cui 179 ettari a vigneto su dolci colline che declinano verso Alcamo, a un’altitudine che va dai 300 ai 600 metri slm, in un territorio adeguatamente ventilato ed esposto, favorevole alla coltivazione dei vitigni più pregiati. Il clima, tipico mediterraneo, è caratterizzato da temperature fredde durante l’inverno, mentre il caldo estivo viene mitigato dall’altitudine e dalla costante brezza proveniente da nord. I terreni sono franco-argillosi con presenza di sabbia, che diventa più consistente a maggiori altitudini.

«Qui il paesaggio è disegnato dai filari delle vigne che si susseguono illuminati dal sole»

Le diverse tipologie di suolo e altitudini presenti all’interno della tenuta permettono di coltivare uguali vitigni ma con caratteristiche diverse tra loro, cosicché le stesse varietà possano ricreare nei vini sfumature organolettiche differenti.
In linea generale, i vigneti della tenuta possono essere suddivisi in due zone, proprio in base ai suoli e all’altitudine: a 300-400 m slm, i suoli argillosi, grazie a un’escursione termica moderata, donano ai vini potenza e struttura; a 400-550 m slm, i suoli sabbiosi, con un’escursione termica pronunciata, donano ai vini freschezza e profumi intensi.
Tanti i vitigni presenti nella tenuta, tra cui Nero d’Avola, Syrah, Catarratto, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Grillo, Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Perricone e Cabernet.

«I vini devono mantenere i sapori e i profumi della terra di Sicilia»

I protocolli di gestione agronomica della Tenuta Rapitalà, che abbracciano il regime biologico certificato, si basano sulla valorizzazione delle peculiarità dei terroir nel pieno rispetto delle peculiarità pedo-climatiche-ambientali e sono in realtà diversificati per ogni singolo appezzamento, adeguando gli interventi alle caratteristiche dei vigneti e dei microterroir, differenti in relazione a suolo, clima e vitigni.
Nell’approccio al biologico è stato importante l’apporto di SosTain Sicilia, un programma promosso dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e da Assovini Sicilia allo scopo di certificare la sostenibilità del settore vitivinicolo della regione.

INDIRIZZO & CONTATTI
Contrada Rapitalà
90043 Camporeale (PA)
tel. 0924 372 33
www.gruppoitalianovini.it